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Fernando Botero a Roma a Palazzo Bonaparte

Dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025, Palazzo Bonaparte di Roma ospita una grande mostra dedicata all’amatissimo artista colombiano Fernando Botero, scomparso il 15 settembre del 2023.
Dipinti, acquarelli e sculture e alcuni inediti saranno esposti nelle sale del Palazzo in una mostra che sarà la più completa mai realizzata a Roma. Opere di medie e grandi dimensioni che rappresentano la sontuosa rotondità del suo universo femminile, restituito con effetti tridimensionali e colori spesso sgargianti, ma tutt’altro che sinonimo di sensualità o di estetica naïf, primitiva. Ciò che pare in Botero non è mai la realtà in sé, ma rivestita con una patina di un’ambiguità iperrealista di matrice sudamericana.

La mostra a Palazzo Bonaparte è curata da Lina Botero, figlia dell’artista, che ha curato anche l’esposizione Botero a Roma, la mostra diffusa che ha portato otto statue monumentali, creazioni imponenti e iconiche di Fernando Botero, per la prima volta in alcune delle piazze più affascinanti della città: Donna distesa (2003) e Venere addormentata (1994) alla Terrazza del Pincio, a piazza del Popolo Adamo ed Eva si ergono come colonne vicine all’Obelisco Flaminio, a via del Corso con il celebre Cavallo con briglie del 2009, a piazza San Lorenzo in Lucina con Gatto (1999), a piazza San Silvestro con Donna seduta (2000) e a piazza Mignanelli con Donna seduta del 1991.

Nella mostra ospitata a Palazzo Bonaparte di Roma non mancheranno le versioni di capolavori della storia dell’arte, come le Menine di Velázquez e la Fornarina di Raffaello, il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck. E ancora, temi classici come il circo e la corrida, quest’ultimo forse il tema più interessante perché interpretato attraverso il filtro della tradizione ispanica molto sentita nell’arte, da Goya a Picasso. Una sala è dedicata, infine, alla più recente sperimentazione tecnica del maestro che, dal 2019, dipinse con acquerelli su tela: opere quasi diafane, frutto di un approccio delicato, forse senile, ai temi familiari di sempre.

La mostra sarà dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025. I biglietti sono in vendita al botteghino o online su Ticket.

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