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A Sophia Loren la prima Chiave di Cinecittà

L’iniziativa rientra tra quelle promosse quest’anno da Cinecittà in Italia e all’estero per la ricorrenza dei novant’anni di Sophia Loren

Un omaggio speciale da parte di Ministero della Cultura, Cinecittà e Archivio Luce per celebrare Sophia Loren in occasione del suo novantesimo compleanno: il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e la Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia hanno consegnato alla stella italiana tra le più brillanti di sempre la prima “Chiave di Cinecittà”, a lei dedicata. Nella sua Roma natia, un riconoscimento al suo eccezionale contributo alla cinematografia mondiale.

La cerimonia, che si è tenuta al The Space Cinema Moderno nel corso di un evento strettamente privato organizzato in collaborazione con la famiglia, ha visto la partecipazione dei figli Edoardo e Carlo Ponti e di numerosi amici dell’artista arrivati nella Capitale per festeggiarla, tra cui Zubin Mehta, Aurelio De Laurentiis, Christian De Sica, Trudie Styler, Claudia Gerini, Greta Scarano, Margareth Madè, Silvia Damiani, Tomas Arana, Franco Nero, Carlo Poggioli, Nancy Brilli, Mara Venier, Al Bano, Gigi D’Alessio. A farle gli auguri dal palco, Enrico Lo Verso, Ferzan Özpetek, Laura Delli Colli, Ibrahim Gueye, mentre una dedica in musica firmata Sting è giunta all’attrice con un video registrato, Every Little Thing She does is Magic.

In chiusura, la proiezione dell’episodio “Pizze a credito” tratto dal film “L’oro di Napoli” (1954) di Vittorio De Sica nella nuova versione restaurata in 4K da Luce Cinecittà e Filmauro, presentata in prima mondiale in preapertura dell’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

L’iniziativa rientra tra quelle promosse quest’anno da Cinecittà in Italia e all’estero per la ricorrenza dei novant’anni di Sophia Loren. Dopo la retrospettiva dedicata all’artista lo scorso giugno a New York, organizzata in collaborazione con il Lincoln Center, e l’omaggio messo in campo con l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, il prossimo appuntamento è fissato per novembre a Los Angeles, dove è in programma un’ampia retrospettiva all’Academy Museum of Motion Pictures, che sarà l’occasione per presentare in anteprima un altro dei restauri di pellicole con protagonista la grande diva realizzati nel 2024 da Cinecittà, il film “Sabato, domenica e lunedì”.

Queste le motivazioni del riconoscimento a Sophia Loren:
“Alla diva dal singolare talento e dal fascino irresistibile che con le sue interpretazioni ha scritto la storia della settima arte, la prima “Chiave di Cinecittà”, un omaggio dagli Studi simbolo dell’eccellenza del sistema cinematografico italiano, dove ha preso il via la sua straordinaria carriera.
Un riconoscimento che sottolinea il grande carisma e la versatilità di un’artista che con il suo esempio ha raccontato al mondo l’immagine dell’Italia più bella.”

Sophia Loren, ricevendo il premio, ha voluto ringraziare tutti: “È una grande gioia essere qui con voi e ricevere questo riconoscimento unico. Un simbolo denso di significato che sintetizza la mia carriera e allo stesso tempo mi ricorda quegli inizi così pieni di speranza e fiducia nel futuro. Ringrazio il Sottosegretario Lucia Borgonzoni e la Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia per aver voluto celebrare il mio compleanno con la consegna di questo prezioso oggetto e questa emozionante cerimonia con la mia famiglia e i miei amici.
Il vantaggio dell’eta é che non possiamo perdere tempo con cose inutili. Una serata come questa è troppo corta. Una serata con la mia famiglia, i miei figli, i miei nipoti, i miei amici, i miei collaboratori. Quest’amore tra noi conta. Queste amicizie sono la vita. Il fatto che abbiamo pianto insieme, abbiamo riso insieme, ballato insieme e questa sera possiamo anche brindare insieme. E se c’è un regalo che mi volete fare, un dono è di celebrare non solo me, ma tutti noi che siamo ancora qui. Il nostro più grande traguardo è che dopo aver condiviso una vita insieme vogliamo ancora passare una notte tra di noi. Questo è il vero successo, quindi grazie dal profondo del cuore per questa vita, questo amore e questi ricordi che il tempo non potrà mai cancellare.

Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura:Doveroso per il Ministero della Cultura rendere omaggio ad un’artista di eccezionale talento che tanto ha dato lustro all’Italia nel mondo. Le sue memorabili interpretazioni in film tra i più grandi capolavori della cinematografia di sempre sono pagine di storia di cui andare orgogliosi, che è nostro compito custodire per consegnarle in eredità alle generazioni che verranno. Cesira per Vittorio De Sica, Antonietta per Ettore Scola, Sofia Cocozza per Dino Risi: i ricordi di ognuno di noi sono legati a doppio filo a questi personaggi, ma non c’è solo l’attrice. Sophia è anche e soprattutto un esempio di femminilità unica e genuina diventato un modello, una di quelle personalità che ci fanno andare a testa alta quando parliamo della nostra identità. Con questo riconoscimento l’abbraccio di Roma e del Paese a Sophia Loren, icona della cultura italiana”.

Chiara Sbarigia, Presidente Cinecittà: “Come tutte le vere città, Cinecittà, la Città del Cinema, ha le sue strade, i suoi palazzi, dei parchi, dei luoghi di incontro. Dei cittadini. Come ogni città che si rispetti, ha una porta. Da quella porta negli anni sono entrate migliaia di storie, di sogni, di realizzazioni. Un giorno di qualche anno fa, da quella porta entrò una ragazza, che oggi siamo tutti qui a festeggiare. Conferire a Sophia Loren, per la prima volta nella storia, la chiave di Cinecittà, significa ricordare a tutta la nostra comunità quanto questa attrice, questa artista, sia la più alta rappresentante dell’arte cinematografica italiana, e quindi anche di Cinecittà, nel mondo. Sophia rappresenta il bello, il talento, il lavoro, l’artigianato e l’arte del nostro cinema: è l’icona del nostro immaginario. E con esso, rappresenta attraverso i film che ha realizzato con i più grandi maestri, col suo volto e la sua voce, il cammino del nostro Paese, l’uscita dalle difficoltà della guerra, i sacrifici, i successi, le svolte. Sophia Loren incarna i progressi dell’Italia che diventa finalmente moderna. Insieme a lei siamo diventati più consapevoli ed evoluti. Questo deve fare una grande industria culturale, accompagnare i cittadini un gradino più su nella scala civile. Questo fa ogni giorno Cinecittà. A nessuno potevamo affidare per primo se non a Sophia Loren le chiavi di questa città”.

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