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Mansell: La Ferrari deve leccarsi le ferite per non aver preso Newey

L'ex pilota del Cavallino ha criticato il mancato ingaggio del progettista

Nigel Mansell tira le orecchie alla Ferrari. L’ex pilota del Cavallino tra il 1989 e il 1990, campione del mondo di F1 con la Williams nel 1992, ha criticato la Scuderia di Maranello per essersi lasciata scappare Adrian Newey. Il geniale progettista, dopo la rottura con la Red Bull, sembrava vicino alla Ferrari e invece è stata l’Aston Martin ad accaparrarselo. In un’intervista a The Offshore Sports, l’ex pilota si è espresso in merito.

Le parole sulla scelta di Newey: “La scelta di Newey di non andare in Ferrari è stata molto saggia da parte sua. Perché così non resterà invischiato nelle politiche di Maranello e tutto l’hype che ne consegue. Ma credo che la Ferrari debba leccarsi le ferite, perché avrebbe dovuto ingaggiarlo”.

La critica alla Ferrari: “Quando ho sentito che la Ferrari esitava di fronte alle sue richieste economiche e al ruolo che avrebbe voluto all’interno della scuderia, ho pensato che sarebbe stato poco lungimirante. Hanno perso una grande occasione, perché chiunque lavori con Newey è quasi certo di avere un futuro brillante davanti a sé”.

I complimenti alla scuderia di Stroll: “Complimenti all’Aston Martin, che, prendendolo, è riuscita in qualcosa di davvero speciale. In Aston Martin potrà raggiungere i risultati più importanti della sua carriera, perché penso che svolterà la situazione molto rapidamente. La cosa è molto chiara anche in Red Bull: senza di lui ha già perso la sua superiorità”.

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