Goggia: Dopo l’infortunio ho fatto mie le parole di Califano
La campionessa dello sci azzurro ha raccontato il suo ritorno dopo l'infortunio
In questo momento lo sci alpino italiano sta vivendo un grande momento a livello femminile. E una delle protagoniste è certamente Sofia Goggia. La campionessa azzurra ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, raccontandosi a tutto tondo e parlando del ritorno dopo l’infortunio.
L’ultimo infortunio e l’ispirazione di Califano: “L’ultimo infortunio mi ha fatto toccare il fondo. Per un mese e mezzo ho osservato la vita dal divano di casa, la vita era fuori dalla finestra. Mi sono posta un sacco di domande, una tortura. Poi ho invertito il paradigma, scoprendo la grazia di questo incidente e trasformandolo in un’opportunità. Il ricordo di quei sei mesi è vivo dentro di me. Ma ho fatto mie le parole di Franco Califano, ne “La mia libertà”, parafrasandole. Se sono triste scio piano, se sono in forma scio forte così affronto la mia sorte“.
L’evoluzione come atleta: “So di avere una buona forma fisica, ma so anche di essere fragile. C’è una frase che dice che sei più forte quando conosci le tue debolezze. E’ giusto essere esigenti, ma senza esagerare. Ci sono momenti in cui devi concentrarti sul chi sei piuttosto che sul cosa fai. Diciamo che ora sono più contenta anche sul piano personale. Più risolta“.
Le potenzialità senza tutti questi infortuni: “Mi succede a volte… La mattina mi sveglio e mi chiedo cosa avrei potuto fare senza le operazioni, e se la caviglia avesse una mobilità diversa, naturale, se il ginocchio fosse ancora intatto, se il profilo della tibia… Ma lasciamo stare. Mi sento graziata“.
Obiettivo Milano-Cortina e non solo: “Non ho più limitazioni, scadenze. I Mondiali di Crans Montana del 2027 li voglio fare, ma potrei andare anche molto più in là. E prima c’è Milano-Cortina“.