Recensione di: Benvenuti al Sud
Benvenuti al sud è un film italiano che prende spunto dal film record d’incassi nelle sale francesi Giù al nord sfoggiando però un cast nostrano di ottimo livello.
Il film fa delle contrapposizioni tra nord e sud il suo punto di forza, i luoghi comuni tipici, presenti nel nostro paese, verranno sfatati con ironia; infatti, il viaggio del protagonista può essere interpretato come un percorso di apertura mentale e superamento di tali dicerie.
Nella parte iniziale del film Alberto, un bravissimo Claudio Bisio, vive un momento drammatico vedendosi negato l’atteso spostamento nella città di Milano. La scoperta di un trasferimento al sud, invece, viene vissuto con esagerato ma divertentissimo sconvolgimento a tal punto che, la moglie, interpretata da Angela Finocchiaro, si rifiuta di uscire dal suo mondo conosciuto e il protagonista è costretto a dover affrontare da solo l’esperienza. Lo stile di vita della provincia di Napoli, dopo un esilarante pre partenza ed un viaggio con tanto di giubbotto anti proiettili, entra quasi subito nel cuore di Alberto che però quando torna nella sua città natale, ha paura di raccontare ai propri compaesani. Ed è questo un aspetto interessante del film, la paura di scoprire la realtà, la paura di deludere le persone che lo conoscono, la paura di uscire dagli schemi mentali imposti da una determinata società. Alberto si trova da solo, in contrapposizione con i suoi cari, anche se provasse a spiegare loro che la realtà del sud non è così drammatica, anzi, per alcuni aspetti indubbiamente migliore, risulterebbe incompreso, folle, quindi finge, dice loro ciò che vogliono sentirsi dire, ma dentro di se’ lo sa che sta andando ben oltre ai banali luoghi comuni e sta facendo un’ esperienza realmente positiva. Tutto ciò nel film viene raccontato con simpaticissime scene comiche che rallegrano il pubblico. Il film che unisce il sociale reale con il comico e, l’ironia della sorte, ha voluto che l’uscita del film di Luca Miniero abbia coinciso con le scomode affermazioni che Umberto Bossi, leader della Lega Nord, ha rivolto proprio al popolo del sud. Un film che attraverso l’ironia affronta dei temi importanti che purtroppo caratterizzano la nostra società, come la difficoltà nell’accettare il diverso, qualunque esso sia. Speriamo che il messaggio positivo del film possa un giorno diventare realtà e che il pubblico possa rendersi conto di quanto risulta comico credere ancora che le differenze tra nord e sud Italia siano così grandi.
Vanessa Amodio