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“Come ammazzare il capo e …vivere felici” – Recensione

Dale, Nick e Kurt, sono amici sin dai tempi della scuola e con il passare del tempo si ritrovano a condividere lo stesso desiderio: eliminare il proprio datore di lavoro!
Dale è un assistente di uno studio dentistico che è costretto, sembra strano eppure è così, a subire le avance sessuali della dentista (Jennifer Aniston) per cui lavora, che lo minaccia continuamente che altrimenti manderà all’aria il suo futuro matrimonio. Nick è impiegato da otto anni in un’azienda dove svolge le stessa mansioni di uno schiavo pur di riuscire ad ottenere una promozione. Mentre Kurt è il contabile di una ditta di prodotti chimici che si confronta tutti i giorni con lo strafottente figlio (Colin Flirt) del suo capo defunto, un drogato senza scrupoli il cui principale obbiettivo è quello di spremere l’azienda e ricavarne più soldi possibili. Spinti dall’odio e dai presupposti quotidiani, i tre danno vita ad un bizzarro e strampalato piano alla “Getta la mamma dal treno” o “Delitto per delitto” di Alfred Hitchcock, ovvero ognuno farà fuori il boss dell’altro in modo tale da non essere collegati. Ma la riuscita del piano è tutta da vedere.
Dopo il primo “The Hangover” (e non la replica che è stato il secondo), la comicità made in Usa ha preso un verso nuovo,  concentrando l’attenzione su un gruppo di adulti che ne combina di tutti i colori, dando vita a moderni Peter pan, irriverenti, scorretti, degni di pessime azioni, che conquistano il pubblico con gag originali e sorprendenti.
A rendere esilaranti le scenette di cui parlavamo sopra, non sono i protagonisti della pellicola perfetti nei loro ruoli, ma bensì i personaggi di contorno, dove tra una vastissima scelta troviamo il drogato ignorante e fisicamente irriconoscibile Colin Farrel, la sexy ninfomane dentista Jennifer Aniston, che sfoggia un corpo invidiabile anche avendo passato i vent’anni da un pezzo, il perfido capo per eccellenza, Kevin Spacey, che torna sul grande schermo in un ruolo da cattivo represso, e il fantomatico killer da cui i tre prenderanno consigli di omicidio Jamie Foxx. Tutti grazie alle loro interpretazioni e personalità dei personaggi colpiscono per la tremenda grottesca irriconoscibilità e per il politicaly incorrect di cui sono protagonisti.
Seth Gordon dirige “Come ammazzare il capo..e vivere felici”, che in inglese era “Horrible Bosses” , certo davvero difficile da tradurre, regalandoci una commedia leggera e scanzonata che ci fa uscire dal cinema più leggeri, perché, insomma, a voler essere sinceri, chi non ha mai sognato almeno per un giorno di eliminare il proprio capo??!!

Sonia Serafini

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