Recensione di: L’amore all’improvviso – Larry Crowne
A quindici anni dal suo ultimo lavoro come regista Tom Hanks torna dietro la macchina da presa per dirigere una commediola romantica che lo vede anche protagonista insieme a Julia Roberts, di nuovo insieme dopo ‘La guerra di Charlie Wilson’. Larry Crowne è un diligente impiegato di un supermercato, con una vita tranquilla e abitutidinaria. Viene però improvvisamente lincenziato a causa della solita crisi economica (forse l’unico argomento reale e plausibile del film). Ovviamente, come ogni cinquantacinquenne appena licenziato farebbe, Larry concepisce un’idea straordinaria: iscriversi all’università per poi ricominciare a cercare lavoro (d’altronde gli Stati Uniti sono il paese delle opportunità). E ovviamente la professoressa del suo corso non può che essere la bella Mercedes Tainot (Julia ROberts). Il resto è facile da immaginarsi. Seguendo lo schema scontato del genere i due alternano indifferenza ad attrazione ad indifferenza ad attrazione..etc etc. Il tutto grazie al susseguirsi di eventi banalmente pilotati dalla regia e inverosimili nel loro tempismo. Qualche sorriso viene comunque strappato dai compagni di università di Larry, in particolare dal peperino Gugu Mbatha-Raw e dallo sfasato Rami Malek, dal suo vicino di casa Cedric The Entertainer e dal professore di economia George Takei (che vi spiegherà con un corso base di economia di dieci giorni come realizzare una brillante operazione finanziaria per beffare gli squali bancari). Per il resto..non basta il fascino paulnewmano di Tom Hanks e le gambe impeccabili e sempre in bella vista di Julia Roberts per raggiungere la sufficienza.
Daniele Riccardelli