Linhas de Wellington – Recensione
Concorso – 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Siamo nel Portogallo del 1810, dove le truppe di Napoleone avanzano bellicose con l’obbiettivo di superare Torres Vedras, dove si trova il generale Wellington, famoso per le sue linee nemiche inespugnabili. Linhas de Wellington è la sola opera in costume presente in concorso al Festival, un lavoro estremamente minuzioso e curato nei dettagli quello della regista Valeria Sarmiento, che espone fatti storici realmente accaduti senza alcuna rielaborazione. La storia racconta, attraverso la guerra, le storie personali che riguardano l’epoca, la resistenza stremata di un popolo per una battaglia che sembrava invincibile. Una pellicola corale a cui va riconosciuto il merito di aver curato in maniera impeccabile i costumi e la scenografia, semplicemente perfetti, un vero piacere per gli occhi, talmente potente da far passare in secondo piano la storia e la sceneggiatura che lascia un po’ a desiderare.
Sonia Serafini