Beautiful Creatures – La sedicesima Luna Recensione
Tratto dall’omonimo romanzo di Kami Garcia e Margaret Stohl, “Beautiful Creatures” è la storia di Lena e Ethan, due ragazzi di origine diversa legati dal destino delle loro famiglie. Ethan vive in una tranquilla cittadina del Sud degli Stati Uniti scossa dall’arrivo di Lena, un’adolescente per la quale il passaggio all’età adulta corrisponde a dover scegliere la sua vera natura. In quanto strega al compimento dei sedici anni dovrà infatti essere reclamata o dalla luce o dalle tenebre.
L’adattamento di Richard LaGravenese cambia il corso del romanzo, sopratutto nella parte finale, in quanto “Beautiful Creatures” non si compone di un solo libro ma è una saga composta, al momento, da quattro differenti libri. Il film per questo ha un finale più chiuso rispetto al libro, proprio perché non è ancora certa la trasposizione in chiave cinematografica del secondo capitolo.
Il potenziale c’è, sopratutto partendo da un cast d’eccezione con attori del calibro di Viola Davis, Jeremy Irons e Emma Thompson. La storia inoltre è buona a tratti, così come nel libro, perché combina elementi “twilighttiani” a elementi “potteriani”, il tutto con la giusta dose d’amore che non guasta mai.
Eva Carducci