Corpi da Reato – Recensione
Dopo una serie di film drammatici e l’insuccesso che le valse il Razzie con “A proposito di Steve”, Sandra Bullock torna alla commedia divertente che ricorda moltissimo i suoi primi successi, ma che stavolta si avvale di una perfetta spalla come Melissa McCarthy.
Sarah Ashburn (Sandra Bullock) è un agente speciale dell’FBI di successo, ligia al protocollo, ma che non riesce ad entrare nelle simpatie dei colleghi a causa della sua rigidità e arroganza. Quando dovrà per forza di cose collaborare con il detective Shannon Mullins (Melissa McCarthy) suo esatto opposto, rozza e che non la manda a dire a nessuno, dovrà imparare a collaborare per riuscire a catturare un famoso narcotrafficante.
Un “Miss Detective” dal percorso inverso quello che si trova ad affrontare qui Sandra Bullock, dove il regista de “Le amiche della sposa”, Paul Feig, decide di trasformarla da persona noiosa di tutto punto, a scatenata agente della polizia che non si preoccupa più di far fede al protocollo. Per riuscire in questo, il cineasta si avvale dell’aiuto della spontanea Melissa McCarthy che assieme alla versatile Bullock forma un duo irresistibile in perfetta sintonia.
Nonostante una prima mezz’ora un po’ troppo lenta, “Corpi da reato” è una commedia che sa difendersi, divertente senza scendere troppo nel volgare, che riesce ad esaltare le doti comiche di entrambe le attrici senza tralasciare l’immancabile morale.
Se c’è una cosa, infatti, da imputare a Feig è quella di non discostarsi dal classico tema di molte commedie a due sugli opposti. Ashburn e Mullins imparano a volersi bene, a diventare una la famiglia dell’altra (con un finale che potrebbe anche commuovere i più teneri di cuore) e ad accettare che chi è completamente l’opposto di noi può completarci ed insegnarci molte cose.
Ma, mentre in “Io sono tu”, la McCarthy non risultava convincente, qui è perfettamente a suo agio e la Bullock sta al gioco come non la vedevamo fare dal 2005 con il secondo capitolo di “Miss Detective”.
Tra scene esilaranti, il balletto al bar o il salvataggio alla tavola calda sono quasi da cult, “Corpi da reato” è una commedia brillante, divertente e appassionata, retta da due attrici in forma smagliante.
Sara Prian