Franco Nero: Amato in tutto il mondo, ma sono rimasto umile
L'attore ha ricordato la sua infanzia e le sue umili origini in provincia
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Franco Nero è stato ospite di Verissimo, in onda su Canale 5. L’attore 83enne, che nei decenni ha costruito una carriera cinematografica di stampo mondiale, si è raccontato anche a livello personale, ricordando le sue origini.
Le radici in provincia: “Io ho avuto un’infanzia molto umile. Sono nato in provincia di Parma, in un borgo, e lì non c’era nulla, sono cresciuto con i contadini. Venendo da una realtà così, quando è arrivato il successo, ho sempre cercato di essere umile, perché sono amato in tutto il mondo e ho lavorato con tantissimi professionisti, ma non mi sono mai dimenticato le mie origini“.
Il rapporto con i genitori: “Ero molto legato a mia mamma: si chiamava Minetta ed era una grandissima donna, la chiamavo tutti i giorni. Mio padre voleva che mi laureassi e facessi l’ufficiale perché lui era un carabiniere. Era tanto severo, però lo ringrazio perché mi ha dato un’educazione davvero bella. Quando è mancato, io stavo girando un film in Colombia e mi ricordo che mi chiamarono sul set e mi diedero la notizia, io slegai la scarpa che indossavo e mi legai il laccio alla caviglia, quel simbolo rimase lì per anni. Poi ho avuto un secondo padre, che è stato Anthony Quinn: era un’anima in pena, un po’ come me“.