La Famiglia Belier – Recensione
Un trailer azzeccato, un montaggio d’immagini perfetto ed una musica che ti entra nel cuore, facevano già sperare bene per La Famiglia Bélier, “un film che vi farà bene”; e così è stato. Eric Lartigau ci regala una commedia brillante, prendendo il teen movie anni ’80 e facendolo suo, attualizzandolo, tra musica, sorrisi e qualche lacrima.
La famiglia Bélier è un nucleo famigliare come tanti, con un’ unica differenza: madre, padre e uno dei figli sono sordomuti e si rapportano con il resto del mondo, oltre che con il linguaggio dei segni, anche grazie alla figlia maggiore, Paula, una sorprendente Louane Emera fresca di Cèsar, che però sogna un futuro fuori dalla fattoria dove abita. Parigi è, infatti, il luogo dove il suo talento per il canto potrebbe davvero sfociare.
Lartigau costruisce la sua pellicola su fondamenta solide e su tematiche di facile coinvolgimento come la famiglia e l’amore incondizionato, integrando il tutto con una sottile ironia, che smorza i toni lì dove la drammaticità sennò prenderebbe il sopravvento. I Bélier sono un nucleo che, involontariamente, per il bene del gruppo, rischiano di soffocare il singolo. Ed è qui che il regista, con estrema intelligenza, fa suo il tema dell’affermazione adolescenziale aggiungendo un percorso di formazione che finisce per coinvolgere l’intero microcosmo famigliare.
Sì perché Lartigau rovescia il concetto di diverso, facendo passare Paula, che ci sente, come la vera diversa, il tutto attraverso una sceneggiatura ben equilibrata che alterna il romanticismo all’umorismo, senza dimenticare il dramma (personale quanto famigliare) e i pregiudizi.
Nonostante la fattura del film sembra più essere indirizzata ad un prodotto per la televisione, il tutto non da per niente fastidio perché si è talmente immersi in un mondo atipico, costruito con attenzione, senza mai cadere nel facile pietismo, che veniamo avvolti da una dolcezza, che non ci capitava di provare da molto (su questo fate attenzione alla scena finale e preparate i fazzoletti).
La Famiglia Bélier vi farà davvero stare bene, regalandoci una lezione non di cinema, ma di vita, ben più importante, dove l’amore di chi ci ama davvero trova sempre la sua strada verso casa.
Sara Prian