Mogura no Uta (The Mole Song – Undercover Agent Reiji ) di Takashi Miike – Recensione
Uno dei grandi film presentati a questo festival, una pellicola che ha fatto impazzire tutti quella di Takashi Miike che con il suo “Mogura no Uta” (The Mole Song – Undercover Agent Reiji) ha convinto ed entusiasmato tutti.
Rieji Kikukawa è una recluta della polizia che viene allontanata per cattiva condotta. Reiji però ha un suo sogno, diventare un agente e per questo è disposto a tutto anche ribellarsi al suo capo, convincendolo a trovargli un incarico: infiltrato in una pericolosa organizzazione criminale. Dovrà arrestare il potente boss Shuho Todoroki.
Un omaggio al mondo dell’anime giapponese ma girato con attori in carne ed ossa con battute senza alcun senso, azione buttata lì, grandissime risate, una computer grafica volutamente marcata per sottolineare l’assurdità e con un grandissimo protagonista come solo il mondo del fumetto, per ora, aveva saputo regalarci.
Difficile non ridere negli oltre 130 minuti di proiezione, difficile non asciugarsi le lacrime dal riso che Miike riesce a farci fare con questa indimenticabile pellicola di un regista tornato in ottimissima forma.
Se qualcuno era presente alla proiezione di un paio di anni fa a Venezia di “Machete” sa cosa successe in sale con applausi a scena aperta e urli per sottolineare i momenti migliori, qui è accaduta la stessa cosa, grazie alla completa illogicità di moltissime scene (le budella che si trasformano in farfalle o le musiche demenziali ne sono solo un piccolo esempio).
Scene d’azione, si succedono a quelle più rocambolesche o a quelle assurde di sesso, colori accesissimi e momenti anche visionari e onirici da grande maestro che però sa benissimo prendersi in giro.
Takashi Miike prende moltissime tematiche (tradimento, amicizia, sofferenza, amore, vendetta) e li utilizza come ingredienti per la sua personalissima ricetta, condendo il tutto con battute al limite dell’assurdo. Il tutto ripreso pari pari dall’omonimo manga di Noburo Takahashi al quale rimane in maniera sorprendente fedele anche dal punto di vista visivo.
La pellicola è una delle migliori commedie action mai sfornate negli ultimi anni e che dimostra ancora una volta le grandissime doti del regista, mai così in forma come per questa pellicola. Un regalo per tutti i cinefili.
Sara Prian