Padre Vostro – Recensione
Il panorama cinematografico balcanico, poco conosciuto in Italia, questa settimana ci regala una pellicola del regista croato Vinko Bresan, che in patria ha riscosso molto successo. Una tragicommedia zeppa di luoghi comuni e temi d’attualità, che originale nella sua struttura, regalerà uno sguardo nuovo sulla capacità di affrontare argomenti importanti, senza cadere nel ridicolo.
Padre Vostro è la storia del giovane Padre Fabijan (Kresimir Mikic), che approda in un’isoletta della Dalmazia, dove il tasso di natalità è crollato nel corso degli anni. Frustrato dalla popolarità dell’anziano parroco e desideroso di lasciare il segno, il sacerdote ha un’idea geniale: bucare i preservativi. Verrà anche aiutato da alcuni isolani, soprattutto l’edicolante e il farmacista del paese, il quale sostituirà con le vitamine, le pillole anticoncezionali acquistate dalle donne. I risultati non tardano ad arrivare: gravidanze improvvise, matrimoni riparatori e segreti. Non tutto però, andrà come previsto da Padre Fabijan.
“L’uomo è un essere imperfetto” la prima a dirlo è la Bibbia e il regista croato ha pensato di mettere al centro della sua pellicola, proprio un uomo di Chiesa, che nonostante la sua spiritualità e la sua devozione a Dio, mostrerà le sue imperfezioni. Egli non si rivelerà l’unico della sua ‘specie’, perché i sacerdoti e il potere della confessione, può essere anche uno strumento di difesa personale e moralista.
Bigotto, conservatore, ma allo stesso tempo innovativo e tutt’altro che ‘normale’, il sacerdote Fabijan, viene descritto come una sorte di ‘terrorista-investigatore’, che agendo con metodi innovativi per fare del bene, capirà presto, che assieme alla società a delinquere formata con l’amico edicolante e il farmacista, non ci si può sostituire a Dio.
Dopo i segreti, le cose fatte di nascosto e le medicine che sono ciò che non sembrano, la verità e gli effetti collaterali vengono a galla, dimostrando come ci sia del marcio anche in questa piccolo microcosmo.
Bizzarro, comico, drammatico e con qualche scena d’azione e un misterioso segreto, il film è quindi l’occasione giusta per mettere in evidenza temi importanti come la religione ma soprattutto la Chiesa, in particolar modo la gerarchia ecclesiastica, con argomenti spesso tabù, emersi solamente negli ultimi anni: i sacerdoti pedofili e la ricchezza spropositata del clero.
Commedia tutt’altro che sui generis, Padre Vostro, ha forse qualche pecca: non riesce infatti a coinvolgere emotivamente lo spettare ed ha un ritmo poco sostenuto ed incisivo, anche se esso è facilmente mimetizzato con divertenti gags e in particolare le fantasie del sacerdote, che con disinvoltura, senza deformare la struttura narrativa, arricchiscono la pellicola. Buona anche la regia, che abbastanza curata, dà quel qualcosa in più ad un film che certo poteva essere migliore, ma che nel complesso si dimostra un buon prodotto indipendente.
Alice Bianco