Qualcosa di nuovo – Recensione
Nata come piéce teatrale (intitolata La scena) della stessa regista, Cristina Comencini, Qualcosa di nuovo sbarca al cinema con la verve delle due protagoniste, le riflessioni del sottotesto e la freschezza di un giovane attore che riesce a tenere testa a due donne/attrici mature, dimostrando come età non sia sempre sinonimo di maturità… Fa solo rima!
Lucia (Paola Cortellesi) e Maria (Micaela Ramazzotti) si conoscono da sempre. Due amiche che più diverse non si può: Lucia ha chiuso con gli uomini, Maria invece non riesce proprio a farne a meno. Una sera nel suo letto capita l’uomo perfetto, Luca (Eduardo Valdarnini). Bello, sensibile, appassionato, ‘maturo’. Il mattino però sorprende e tra equivoci, grandi bugie e piccoli abbandoni le due amiche rifletteranno su sé stesse. Forse quel ragazzo incontrato per caso è davvero l’uomo che tutte cercano, perché con le sue semplici teorie riesce a far chiarezza nelle loro vite, a buttare all’aria abitudini e falsi miti e a rivoluzionare ogni desiderio ed ogni certezza.
“Siamo così è difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui, con le nostre notti bianche, ma non saremo stanche neanche quando ti diremo un altro ‘si’.” Queste sono le donne cantate da Fiorella Mannoia, che come le due protagoniste del film affrontano a testa alta la vita, tra mille problemi e dispiaceri, anche se, certo, non è sempre facile farcela da sole.
Complicate, illuse, disilluse, speranzose o totalmente fataliste senza più dubbi sulla vita, Lucia e Maria sono così, chi più chi meno. La prima è la più ‘seria’, il ‘blocco di ghiaccio’ che dopo una storia d’amore dolorosa non ha più fiducia nell’altro sesso, Maria invece proprio senza sesso non sa vivere e, forse troppo superficiale, finisce per rimanere sempre scottata.
Il giovane liceale Luca è la scintilla che stravolgerà la vita di entrambe: Lucia si ‘accende’ e Maria cambia le sue prospettive future. I ruoli, gli umori, i caratteri prenderanno una strada diversa, mettendo in carreggiata le donne mature.
Qualcosa di nuovo riadattato grazie alla sceneggiatura di Giulia Calenda e Paola Cortellesi, e con il montaggio agile di Francesca Calvelli, è un film tutto al femminile, che, un po’ come le protagoniste, è tutt’altro che superficiale. Si parla di maternità negata, solidarietà femminile, disgregazione della famiglia tradizionale e dell’esigenza delle donne di avere accanto un uomo dolce ma forte, comprensivo ma anche protettivo, sensibile ma virile.
Un film di donne che parla alle donne, Qualcosa di nuovo riesce a sfatare il mito del Principe Azzurro, spezzando una lancia in favore degli uomini, disorientati di fronte a queste richieste, che forse si sentono poco all’altezza. E alla fine è tutta una contraddizione, la Comencini riflette proprio su questo, tra commedia, sentimentalismo e dramma, confezionando un film serio ma divertente, che appassiona e fa pensare.
Alice Bianco