Recensione di: Last Night
Davvero un bel film! Apparentemente semplice, nel cast, nelle ambientazioni, nella trama e nei dialoghi ma di ottimo contenuto. L’andamento è lento e dettagliato ma allo stesso tempo rapido da un punto di vista cronologico del racconto, senza nessuno sbalzo temporale, in quanto la storia si svolge quasi interamente in una notte. Ci viene raccontato il rapporto di una giovane coppia sposata: Joanna (Keira Knightley) e Michael (Sam Worthington). Le prime scene mostrano la coppia durante una serata alla quale partecipa anche un terzo personaggio, Laura (Eva Mendes), di cui Joanna è profondamente gelosa inquanto teme possa avere un flirt con il marito. Dopo notte iniziale, mostrata abbastanza velocemente durante la prima fase del film, nello sviluppo narrativo accadono due coincidenze: Michael parte per motivi di lavoro con Eva e Joanna incontra casualmente, per strada, il quarto protagonista della storia: Alex (Guillaume Canet). In seguito ci vengono mostrate immagini altalenanti di ciò che succede, durante la notte, a Joanna e Michael nelle diverse città. Sostanzialmente il film parla di tradimenti, due tipi opposti di tradimenti, uno più tipico maschile ed uno più femminile. Sembra un luogo comune, ma è la pura verità nella maggior parte dei casi. L’incontro con Alex sconvolge Joanna, perchè lui non è una persona qualunque per lei: è un suo vecchio amore, una persona speciale, alla quale è e rimarrà per sempre legata. Michael, intanto, è con la bella e sensuale Laura ma con lei, nonostante il suo personaggio sia molto piu profondo, in realtà è un attrazione puramente fisica e sessuale. Le immagini che ci vengono mostrate in questa fase del film seguono un ordine cronologico narrativo estremamente preciso che crea nello spettatore la sensazione di entrare nella storia, di viverla insieme ai personaggi, di farvene parte e di immedesimarsi in essi stessi. Joanna ci appare estremamente umana ed emotiva: lei prova un forse sentimento per Alex ma, nonostante ciò, ama molto il marito e non vuole tradirlo, dunque tutto ciò che fà appare in maniera quasi innocente, quasi giustificata dai suoi sentimenti. Michael, al contrario, appare turbato, nervoso mentre stà per tradire la compagna, lo fa quasi per sfogo, il suo tipo di tradimento appare molto negativo e più completo, dal punto di vista fisico, rispetto a quello di Joanna. La caratteristica del secondo tipo di tradimento è che è solo fisico, senza nessun legame caratterieale od emotivo, è poco umano e caratterizzato da forte senso di colpa. Jeanne invece non si sente in colpa, si diverte con Alex, con lui passa una piacevole serata, scherzando e parlando; i due passano la notte dormendo abbracciati insieme, mostrandoci il forte affetto che li lega. In realtà Alex e Joanna sono, per alcuni aspetti, innamorati l’ uno dell altro ma sanno che non possono stare insieme e la stessa Joanna non vuole rovinare il suo matrimonio. E’ un film senza nessun grande colpo di scena ma che riesce a trattenere viva ed interessata l’attenzione del pubblico, proprio per la realtà dei fatti trattati e grazie sicuramente all’ottima recitazione di tutto il cast, che sicuramente gioca un ruolo importante nella valutazione positiva del film. Un film che si racchiude in uno scontro tra il tradimento fisico verso il tradimento mentale, a questo punto sorge un dubbio, questi due tipi di tradimento hanno lo stesso valore? E’ una domanda di difficile soluzione inquanto apparentemente quello di Joanna appare migliore, sentimentale, quasi giustificata e sicuramente più positivo, mentre Michael appare superficiale, mette a repentaglio il suo matrimonio per puro sesso e attrazione fisica. Però Joanna tradisce col cuore, quindi in maniera più profonda, senza nessun turbamento nè senso di colpa, Michael invece tradisce col corpo ma è pervaso dal rimorso. Il finale del film è molto tecnico e studiato, un finale perfetto secondo il mio parere, con poche immagini e sguardi è la maniera migliore per far concludere un doppio tradimento avvenuto in simultanea, che Joanna e Michel probabilmente non scopriranno mai, o forse si..
Vanessa Amodio