The Twilight Saga: New Moon – Recensione
Dopo il fenomeno crepuscolare di “Twilight” sorge una Luna Nuova. “New Moon” riporta alla ribalta i vampiri Cullen e l’umana Bella dopo un’inaspettata ascesa nell’Olimpo Hollywoodiano.
Il primo film è stata una scoperta incredibile, ma da un punto di vista meramente economico. Nessun bookmaker avrebbe mai scommesso tanto su una saga come questa, che è stata in grado però di riportare alla ribalta un intero filone fantasy perduto nell’oblio dopo “Intervista col Vampiro” di Anna Rice, e destinato ad un mercato di nicchia.
“Twilight” è riuscito a ridar vita anche a saghe letterarie collaterali a base di vampiri come “I diari del Vampiro” e “True Blood”, che sulla scia del successo mediatico sono stati adattati a serie tv di successo.
Con “New Moon” i due protagonisti, Bella Swan (Kristen Stewart) e Edward Cullen (Robert Pattinson), sono ad una svolta decisiva del loro rapporto. Il vampiro altruista e romantico, per l’amore profondo che nutre per la giovane umana, decide di allontanarsi da lei, lasciandola sola e impaurita nel bosco. Mossa poco geniale in realtà, visto che questo la spinge verso le braccia dell’amico, e licantropo, Jacob Black (Taylor Lautner) e a rischiare la vita pur di vedere un immagine illusoria dell’amato Edward.
Come in “Romeo e Giulietta” il misunderstanding è la chiave di volta, e porterà Bella ad un pericoloso viaggio in Italia, nella terra dei Volturi, per salvare il suo amato dalle grinfie del perfido clan che regna sui vampiri.
Eva Carducci