Tomorrowland – Il Mondo di Domani – Recensione
Da quel genio della Pixar, Brad Bird (Gli incredibili, Ratatouille) e da uno dei creatori della serie tv Lost, Damon Lindelof, nasce l’ultima incredibile fatica Disney, un’industria che non smette di stupire, meraviglia e fa ritornare bambini. Ed è proprio sull’impronta dell’area di Disneyland California, Tommorrowland, che la pellicola è stata plasmata, ma oltre ai fantastici effetti speciali e alla magia di un mondo nuovo che fa spalancare gli occhi e la bocca, la pellicola regala una morale ottimista, necessaria in questo periodo di pessimismo mondiale.
La protagonista è Casey Newton (Britt Robertson), figlia di un ingegnere aerospaziale, che dopo l’ennesimo blitz nella fabbrica del padre alla Nasa, per impedire che venga dismessa, finisce dietro le sbarre. Uscita, tra gli effetti personali, trova una spilla misteriosa che, al solo tocco, la trasporta in un mondo posto in uno spazio-tempo imprecisato: Tomorrowland. Ignara su come sia arrivata lì, cercherà di trovare delle spiegazioni, aiutata da Frank Walker (George Clooney) e della reclutatrice robot, Athena (Raffey Cassidy).
Lo scandire dei secondi, la coppia Casey-Frank che introduce lo spettatore alla storia e l’atmosfera tipica dei classici film Disney, immergono immediatamente in questo mondo magico appositamente creato per grandi e più piccoli, in cui, senza tralasciare temi importanti come le guerre, la fame, il vittimismo, la disillusione e la delusione, davanti agli occhi di tutti, rimane quella capacità e voglia di pensare positivo, ad un domani migliore.
Casey infatti, un’ottimista di natura, sogna da sempre un futuro di speranza e di avventura, dove tutto è possibile. E presto detto, eccola inoltrata, senza preavviso, in un mondo fantascientifico, erede dalla creatività di Spielberg, che anche senza 3D, immerge completamente lo spettatore in un’utopia, alla quale però potremo aspirare realmente.
Tomorrowland è infatti stata creata grazie all’unione di importanti menti, che hanno deciso di radunare proprio lì le persone più creative del pianeta, i PlusUltra, per cercare di creare un universo parallelo migliore, senza tutti gli elementi negativi che contraddistinguono il nostro. Niente burocrazia, né politica o economia, il Mondo di Domani è quello che grazie al libero arbitrio dato agli esseri umani e non ai robot, può gettare ancora un barlume di speranza.
Il messaggio importante della pellicola è infatti “Mai arrendersi”, insegnamento che sono i più giovani, il futuro, a trasmettere agli adulti pessimisti, i veri villain di questa favola futurista. Ed è grazie alla brillante sceneggiatura di Lindelof che tutto ciò è apprezzabile, nonché alla regia di Bird, agli efficaci effetti speciali e al cast, tutti bravissimi, tra risate, divertimento visivo e spazio per la riflessione.
Tomorrowland – Il mondo di domani è infatti un inno alla speranza, un blockbuster che si prende però sul serio, non cade nel banale, si impegna, riuscendo nel suo intento di affascinare adolescenti e grandi, perché come disse Walt Disney “Se puoi sognarlo, puoi farlo”.
Alice Bianco