Total Recall – Atto di forza – Recensione
Correva l’anno 1990 quando il regista Paul Verhoeven portava sul grande schermo il racconto breve di Philip Dick ‘We Can Remember It For You Wholesale’, scegliendo come protagonisti per il suo ‘Atto di forza’ Arnold Schwarzenegger e Sharon Stone. Dopo 22 anni Len Wiseman (regista e sceneggiatore di svariati Underworld) ripropone una sua versione del romanzo di fantascienza. E come troppo spesso capita dopo aver visto un remake la domanda invetibabile è: ma c’era proprio bisogno di farlo? Sicuramente gli effetti speciali ultra tecnologici fanno il loro bell’effetto, il ritmo è a tratti incalzante e alcune trovate futuristiche non dispiacciono, ma detto questo resta ben poco. Douglas Quaid (Farrel) si riscopre un ex agente segreto a cui hanno sostituito la memoria e da inizio alla sua battaglia per salvare il mondo. Inevitabile il confronto con il film di Verhoeven, ricco di scene ormai divenute cult per gli appassionati di fantascienza. Nella pellicola sono ben pochi i riferimenti e le citazioni al film degli anni 90 (tranquilli, la donna con tre seni è presente, ma niente Marte nè Pollicina). Nel cast l’aitante Colin Farrel in evidenza nelle scene d’azione ma quasi sempre inespressivo e incapace di trasmettere emozioni mentre la bella Kate Beckinsale in versione cattiva riesce a farsi odiare come le impone il ruolo. A togliere ulteriormente punti a questo sci-film è l’immortalità di cui godono i protagonisti, ma questa in effetti è piu una peculiarità che un difetto dei film del genere. Fa piacere infine sapere che nel 2084 gli abitanti della terra utilizzeranno ancora la Fiat 500.
Daniele Riccardelli