I tessuti più adatti all’estate

Il caldo estivo di questi ultimi anni sta mettendo a dura prova il nostro corpo… ventilatori, condizionatori ventagli e altri strumenti, più o meno efficaci, ci aiutano a sopravvivere alle alte temperature, ma non dobbiamo sottovalutare l’importanza rivestita dai tessuti di cui sono fatti i nostri vestiti e, perché no, per un fresco riposo, anche le nostre lenzuola.

E quindi… quali sono i migliori tessuti per l’estate? Lino, percalle e raso questo il podio dei migliori tessuti per la nostra redazione! Ma andiamo ad analizzare le qualità e le caratteristiche principali di ciascuno.

Percalle. Traspirante, naturale e morbido!

Il percalle è un cotone, di peso medio, di altissima qualità, pregiato e confortevole.
La trama e l’ordito (insieme di fili) sono lavorati in rapporto 1 a 1 e i fili perfettamente perpendicolari gli uni agli altri. Il cotone percalle è fabbricato con filati fini a lavorazione fitta. Più il filo usato nella tessitura è sottile e più fili sono presenti in un centimetro quadrato, più il tessuto sarà pregiato, morbido e leggero. Ad esempio, un percalle di 200 fili per centimetro quadrato è sicuramente più leggero e morbido di un percalle di 40 fili, nonostante questo sia comunque un ottimo tessuto. Il percalle risulta, allo stesso tempo, resistente e leggero e grazie alla tessitura fitta e pregiata trattiene il calore d’inverno e regala freschezza d’estate.
Facile da lavare e stirare, il Percalle viene utilizzato per confezionare capi di abbigliamento, biancheria, camicette e sottovesti, lenzuola e biancheria da letto.

Lino. Rustico, ecologico, elegante, pregiato e leggero.

Il tessuto di lino, realizzato con la fibra naturale dell’omonima pianta, si riconosce immediatamente al tatto per consistenza e trama. Si distingue per freschezza e traspirabilità e, a seconda del tipo di filatura e tessitura, può essere più o meno pregiato, ma sempre altamente traspirante e resistente al tempo e all’uso. Rendono il lino perfetto per l’estate la capacità di traspirazione, la leggerezza (soprattutto quella dei filati più pregiati), e la capacità di asciugarsi rapidamente (il lino riesce ad assorbire una buona percentuale di umidità senza risultare bagnato!).
Il lino è relativamente facile da curare, va lavato con attenzione e stirato quando è ancora umido per facilitarne l’operazione. Il tessuto viene usato per la produzione di un’ampia gamma di prodotti (abbigliamento, biancheria, camice, tende, lenzuola e biancheria da letto ecc) ed è molto apprezzato tra consumatori consapevoli e gli ecologisti perché è una fibra naturale considerata sostenibile. La produzione di lino, infatti non genera rifiuti tossici e la pianta richiede meno acqua e pesticidi rispetto ad altre piante utilizzate per la produzione di tessuti.

Raso. Sensuale, brillante, elegante e morbido.

Il raso o satin è un tessuto fine, lucido, uniforme, liscio e morbido al tatto. Viene ottenuto con una speciale lavorazione (armatura a raso, in cui i punti di legatura sono radi e largamente distribuiti, sviluppato su 5 o 8 fili) e può essere realizzato usando diversi tipi di fibre (naturali o filati sintetici). Il materiale d’elezione con cui viene tessuto il raso è la seta, ma si può realizzare anche in cotone (che richiede un processo di tessitura particolare, la calandratura, per conferirgli un aspetto lucido), lana e in fibre artificiali (rayon o fibre sintetiche come il poliestere e acetato, ma in tal caso non crediamo sia una valida alternativa per l’estate!).
Il raso in fibre naturali, anche se, a causa della filatura, risulta meno traspirante rispetto agli altri tessuti presi in considerazione, risulta talmente delicato, morbido e piacevole al tatto e sulla pelle da meritare il podio.
Il raso è un tessuto raffinato ma molto delicato, va lavato e stirato con particolare attenzione. Viene usato in vari settori, dall’abbigliamento (per abiti eleganti, cravatte, camicette, vestiti da sera, smoking ecc), alla lingerie, dalla biancheria e all’arredamento di casa, dal packaging e alla confezione di articoli di pregio.