Torna l’ora solare, si dorme un’ora di più
Nella notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre torna l’ora solare. Alle 3 del mattino le lancette dell’orologio verranno spostate un’ora indietro. Domenica dormiremo quindi un’ora di più anche se, purtroppo, il buio arriverà prima e le giornate assumeranno le ‘corte’ caratteristiche luminose del periodo invernale.
Il cambio dell’orario porta però con se’ alcune conseguenze sul nostro equilibrio psicofisico con degli inevitabili effetti collaterali. Anche se sembrano consigli da seguire tutti i giorni quelli che arrivano in coincidenza del ritorno dell’ora solare possono contribuire a ridurre gli effetti negativi del cambio di orario. Secondo gli esperti quindi, bisognerebbe consumare cibi ricchi di vitamine e sali minerali, bere molta acqua, cercare di riposare e di avere un sonno di qualità, evitare pasti troppo abbondanti, l’assunzione di bevande eccitanti e, ovviamente, fare attività fisica.
L’ora legale serve?
Secondo i calcoli diffusi da Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, durante i sette mesi di ora legale l’Italia ha risparmiato circa 90 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 370 milioni di kWh che ha generato, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 170 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Dal 1996 tutti i paesi dell’Unione Europea adottano lo stesso calendario per l’ora legale anche se nel 2018, sotto la pressione dei paesi del Nord Europa, il Parlamento Europeo ha votato per l’abolizione dell’obbligo di cambiare l’ora, lasciando la possibilità di scegliere ad ogni singolo Stato membro dell’UE (anche se questo voto deve ancora essere ‘ratificato’ dal Consiglio Europeo)
Nonostante le petizioni online e le polemiche che circondano lo spostamento indietro (o avanti) delle lancette, la notte tra il 26 e il 27 ottobre vedrà quindi il ritorno dell’ora solare che durerà fino all’ultima settimana di marzo 2025.