Berrettini: A Doha ho battuto Djokovic giocando meglio di lui

Matteo Berrettini guarda con fiducia al prossimo futuro. Il tennista italiano, intervistato dall’ATP alla vigilia del Masters 1000 di Indian Wells, ha parlato della soddisfazione per il lavoro svolto in questi mesi, che gli ha consentito di tornare in Top 30 per la prima volta da giugno 2023. Un fattore non da poco, che gli consentirà di avere tabelloni migliori nei prossimi tornei.

Il ritorno ad alto livello: “Se sono qui a Indian Wells, e da testa di serie, vuol dire che ho fatto un grande lavoro con il mio team, la mia famiglia, tutte le persone che mi hanno aiutato in questo percorso. Sono felice di essere tornato qui. Lo scorso anno ho iniziato al Challenger di Phoenix, la settimana dopo questo torneo. La situazione era totalmente diversa, il ranking anche, c’erano tante domande senza risposta“.

La vittoria contro Djokovic a Doha: “E’ stato molto importante. Mi aveva battuto in finale a Wimbledon, nel torneo più prestigioso che ci sia. Più volte mi sono chiesto cosa si provi a essere lui, a giocare a quel livello. Ma sono sempre stato molto fiero di giocare contro Novak, Rafa e Roger, è una di quelle cose che racconterò ai miei figli, se ne avrò. A Doha penso di averlo battuto perché ho giocato meglio di lui ed è una cosa che mi rende doppiamente orgoglioso“.