Ieri, con il Gran Premio di Abu Dhabi, si è concluso il Mondiale di Formula 1. A vincere è stato Lando Norris, autore di una gara perfetta, che ha consegnato il titolo Costruttori alla McLaren. Sogno sfumato, quindi, per la Ferrari, nonostante il secondo posto di Carlos Sainz e il terzo posto di Charles Leclerc, partito dall’ultima fila.
Una vittoria meritata per la scuderia inglese, che da un certo punto della stagione in poi, dopo l’iniziale dominio di Verstappen, è stata costantemente la più veloce in pista. Il rimpianto per la Ferrari è quello di essersi svegliata troppo tardi. Dopo un’estate di difficoltà, il Cavallino ha finito in crescendo, rivaleggiando con McLaren fino all’ultima gara, ma senza riuscire nel sorpasso all’ultima curva.
Se il prestigioo del Mondiale Piloti è andato a Max Verstappen e alla Red Bull, il peso economico del Mondiale Costruttori ha sorriso al team guidato da Zack Brown e Andrea Stella. La McLaren, infatti, ha incassato circa 140 milioni di dollari, fetta più grossa degli introiti. Alla Ferrari vanno, invece, 131 milioni di dollari, mentre alla Red Bull, terza classificata, spettano 122 milioni.