
Andrea Kimi Antonelli è la nuova speranza italiana in Formula 1. Il giovanissimo pilota della Mercedes ha stupito nelle sue prime tre gare in Formula 1, andando sempre a punti e dimostrando di adattarsi sempre meglio alla nuova categoria e alla responsabilità di guidare una monoposto prestigiosa. Nell’ultimo GP a Suzuka, inoltre, Antonelli si è tolto la soddisfazione di fare il giro veloce e di diventare il più giovane a essere in testa a una gara di Formula 1, chiudendo poi sesto. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, il pilota italiano ha raccontato le sue sensazioni e speranze.
L’emozione più grande a Suzuka: “Il giro veloce è stata l’emozione più forte ma anche essere stato in testa è stato bello, però l’obiettivo sarà restarci per tutta la durata della gara. La cosa positiva e di cui sono più contento è il feeling che ho avuto in macchina”.
Se spera di diventare per l’Italia come Jannik Sinner e Valentino Rossi: “Quello è l’obiettivo e spero di arrivare a quel livello il più presto possibile. La strada è ancora lunga e non facile ma quello è sicuramente l’obiettivo”.
Se ha dato consigli a Rossi e che rapporto hanno: “Non mi permetterei mai di farlo. Solo in kart qualche volta mi chiede qualche consiglio, ma è più lui che li dà me. Io cerco di essere sempre curioso, ho la fortuna di avere un bel rapporto con lui. Qualche settimana fa siamo andati insieme in kart, è bello avere un bel rapporto con lui e con gli altri piloti dell’Academy. Valentino è sempre stato molto gentile nei miei confronti, ha sempre cercato di darmi consigli per le gare e per la vita in generale”.