Per Marc Marquez questa è stata la stagione della rinascita. Il pilota spagnolo, dopo le difficoltà negli ultimi anni in Honda e i tanti problemi fisici, in sella alla Ducati del team Gresini ha ritrovato competitività, con podi e vittorie, che lo stanno portando al terzo posto nel Mondiale MotoGP. In attesa, il prossimo anno, di salire sulla Ducati ufficiale. L’otto volte campione del mondo ha parlato in un’intervista a Mundo Deportivo.
Il ritorno ad alti livelli: “Sembrava che fossi finito e invece pam! Sono resuscitato sportivamente, eccomi qui. Ovviamente, come tutti i piloti della griglia, proverò a vincere un altro Mondiale, ma non reputo tale risultato un successo o un potenziale fallimento. Il titolo rappresenterebbe solo la ciliegina sulla torta di questo percorso, vedremo se potrò raggiungerlo“.
La stagione: “Sento che non sono ancora al livello per lottare per la vittoria in tutte le gare dell’anno. E’ vero che sono stato vicino a farlo in molte di esse, sono sempre stato costantemente tra i primi quattro, che è quello che cercavo, ma ci sono state gare in cui sono arrivato ancora troppo indietro rispetto al primo. Per un motivo, per un altro: non importa; è lì che dobbiamo continuare a evolvere”.
La Ducati: “Quando sono salito su una Ducati per la prima volta ho vissuto il momento di maggior pace con me stesso. Perché tutto sommato, avendo molta esperienza in MotoGP, quando prendi una decisione così importante, hai anche certi dubbi. E dopo aver guidato la stessa moto per 10 anni, avevo dei dubbi: saprò guidare una Ducati? Mi ha sorpreso perché nel primo giro mi sentivo molto a mio agio con la moto. E’ uno dei miei punti forti nella guida: adattarsi alla moto o alle condizioni del momento“.