Ieri per Jorge Martin è stato il giorno del trionfo. Nel Gran Premio di Barcellona, il pilota della Ducati Prima Pramac è arrivato terzo, dietro al rivale Francesco Bagnaia e a Marc Marquez. Lo spagnolo quindi ha vinto il Mondiale con 10 punti di vantaggio sul pilota italiano del team ufficiale Ducati. Il rider classe ’98 poi ha espresso tutta la sua gioia per essere diventato campione del mondo.
Una vittoria di prestigio: “Fantastico, non so davvero che cosa dire. Sono sotto shock per questo risultato. Per me, per la mia famiglia, ho realizzato il sogno della mia vita. Un segreto della mia vittoria? Penso di avere cambiato il mio approccio alla gara e alle pressioni. Ho fatto un salto di qualità quando ho capito che bisogna vivere il momento e non farsi prendere troppo dai pensieri. La stagione è stata lunghissima, è successo di tutto, ma adesso sono qui a festeggiare con un rivale incredibile come Bagnaia che fa diventare la mia vittoria ancor più di prestigio“.
La commozione: “Non riuscivo davvero a guidare. Piangevo, ero in uno stato clamoroso. Ho cominciato a rivedere mio padre che, dopo il lavoro, mi portava ad allenarmi. Oppure mia madre che mi preparava i tortellini spagnoli, non buoni come quelli italiani, ma che mi coccolava così. Sono stati attimi difficili, poi mi sono scosso. Mi sono detto che mancavano ancora diversi giri e che dietro non erano lontani. Poi, negli ultimi km ho ripreso un po’ di vantaggio e ho chiuso tranquillamente. Volevo fare passare Aleix Espargaró per regalargli l’ultimo podio della carriera, lo ammetto, ma ormai c’era Alex Marquez alle mie spalle“.
L’addio alla Ducati: “Molti dicevano che il team ufficiale non avrebbe mai permesso di far vincere un team satellite e, soprattutto, un pilota che avrebbe cambiato marchio. Invece sono stati dei veri signori e mi hanno lasciato libero di competere. Il numero 1 sul cupolino dell’Aprilia nel 2025? Vediamo, ci sono ancora un po’ di mesi per pensarci, ma credo che la scelta sia facile“.