Musetti: Questa la mia stagione migliore, essere padre aiuta
Il tennista italiano ha raccontato la sua grande annata tra campo e famiglia
Il 2024 sarà un anno che rimarrà indelebile nella memoria di Lorenzo Musetti. Il numero 2 del tennis italiano quest’anno è diventato padre e sul campo ha conquistato traguardi importanti, tra cui la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi. Il tennista toscano si è raccontato in un’intervista a TennisMajors.
Il suo 2024: “Sicuramente questa è stata la mia migliore stagione finora. Dall’inizio della stagione sull’erba fino alle Olimpiadi, è stato un periodo pazzesco”.
Semifinale a Wimbledon e bronzo alle Olimpiadi: “Va tutto davvero veloce. Devi goderti il momento. Quando ho vinto la medaglia ho provato forti emozioni, è stato veramente emozionante salire sul podio accanto a Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. In questo momento ho realizzato ciò che ho ottenuto. Ora ce l’ho dentro di me ma non riesco a ricreare il momento. Viviamo in una società che accade molto velocemente. La vita può cambiare molto rapidamente. Non dobbiamo prendere tutto come una garanzia data da Dio. Quest’anno ho avuto la fortuna della nascita del mio primo figlio. Questo è ancora il risultato più grande che ho ottenuto finora”.
La paternità: “Mi occupo in modo diverso delle cose dentro e fuori dal campo. Essere padre può aiutare molto anche su un campo da tennis. L’ho sentito sulla mia pelle. La pazienza di cui hai bisogno come padre si può paragonare con la pazienza di cui hai bisogno sul campo da tennis”.
La Coppa Davis: “In Coppa Davis do sempre il 200%. L’anno scorso abbiamo fatto un percorso fantastico e con la squadra che abbiamo vogliamo ripetere la vittoria”.
Argomento doping: “Al nostro livello so che solo Jannik (Sinner, ndr) è risultato positivo al test per questa sostanza. Quindi non dobbiamo togliere per questo tutti gli aspetti positivi del movimento tennistico italiano. Ci sono molti controlli e c’è tanta trasparenza in questo sport. E non voglio pensare ad altro. Credo nella lotta antidoping”.