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Nadal commosso: Il mio è stato un viaggio fantastico

Con la sconfitta della Spagna in Coppa Davis, si è chiusa la carriera dello spagnolo

La giornata di ieri, 19 novembre 2024, resterà indelebile nella memoria degli appassionati di tennis. A Malaga, l’Olanda ha battuto 2-1 la Spagna nei quarti di finale di Coppa Davis, ponendo fine ufficialmente alla carriera di Rafael Nadal. Il fuoriclasse spagnolo aveva annunciato che si sarebbe ritirato al termine della competizione, dopo due anni di problemi fisici che lo hanno costretto a giocare sempre meno.  Al termine della partita di doppio, che ha dato il punto decisivo agli olandesi, c’è stata una cerimonia di celebrazione del grande campione maiorchino, che ha tenuto un discorso per congedarsi, dopo una carriera straordinaria.

Il suo ricordo: I trofei che ho vinto resteranno per sempre in bacheca, ma ciò che per cui vorrei essere soprattutto ricordato è il valore della mia persona. Il tennis mi ha permesso di compiere questo viaggio straordinario e ho ottenuto molto di più di quanto avrei mai potuto anche sognare quando ero piccolo. Complimenti ai Paesi Bassi che hanno meritato il passaggio del turno e grazie a tutto il team spagnolo per avermi permesso di rappresentare il nostro Paese ancora una volta. Grazie per avermi concesso di vivere i miei ultimi giorni da professionista circondato dal vostro affetto”.

I ringraziamenti:Devo ringraziare molte persone e inizio proprio da voi spettatori che siete qui, per avermi supportato nel corso di tutti questi anni. Ho sempre percepito un’ondata travolgente di affetto ovunque sia andato e soprattutto qui in Spagna. Non sono stanco di giocare a tennis, ma devo accettare la situazione e ritenermi enormemente fortunato per aver vissuto una carriera del genere, ben più lunga di quanto immaginassi anni fa. Grazie alla mia famiglia, ai miei amici, al mio team, a mio zio Toni che è stato una parte fondamentale della mia vita e del mio percorso nel tennis, aiutandomi a migliorare come giocatore e a non permettere che il successo mi cambiasse come persona. Grazie, infine, alla federazione di tennis spagnola per aver sempre creduto in me”.

La fine di un viaggio fantastico:Il mio è stato un viaggio fantastico e, quindi, devo ringraziare anche tutti coloro che l’hanno raccontato giorno per giorno, anno per anno. Continuerò sempre a supportare l’industria del tennis per fare in modo che questo sport non si fermi mai e continui a crescere come ha fatto ininterrottamente in questi anni. Prima che un atleta, sono sempre stato un enorme appassionato di sport e di tennis in particolare: spero di poter continuare a esserne un buon ambasciatore in tutto il mondo. Torno un attimo alla mia famiglia, che è stata al mio fianco in ogni momento. Ora inizia una nuova vita: non so cosa accadrà, ma sono tranquillo perché so che insieme saremo sempre felici“.

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